1
[Così parla … ]
2
[Qu]ando una donna resta incinta
3
ed essa [dentro] la casa [ … ]1
4
essa sulla sedia della partoriente non si siede
5
– (la sedia) (è) aperta successivamente2 –
6
[ … ]
7
[essa … ] viene,
8
si puli[sce] con kunzigannaḫit3
9
[(e) … ]
10
[ … ]...
11
il marito non 'entra' più con sua moglie4,
12
. [ … ]
13
[(e) n]el settimo mese compie il sacrificio māla5 della gravidanza6
14
Inol[tre] i sacrifici [ … -]raya7 [che(?)] (sono) davanti a [ … ]
15
li compie interamente davanti
16
[ … ]
17
compie proprio il sacrificio māla.
18
Poi comp[ie] un sacrificio per lo uzi (e) per lo zurg[i].
19
Ed essa? conferisce purezza8.
20
Al mattin[o la donna] purifica la [pro]pria [bocca] nel modo seguente:
21
l'incantatore su/in un vaso grande di ar[gilla (cotta) … ],
22
però ḫarnai-9 getta dentro (al vaso);
23
anche (legno di) cedro, (legno di) oliv[o (e) (legno di) tamarisco] mette [dent]ro (al vaso).
24
(La donna)10 allora purifica la propria bocca.
25
Ma [come] egli (= l'incantatore) recita in hurrita,
26
questa è una tavoletta separata.
27
Poi [non] le (= alla donna) (è) concesso [di … ] indietro/di nuovo.
28
Se qualcuno la chiama,
29
allora lei [v]a nell'edificio kalli[štarwana-]11.
30
Ma nel modo in cui la disposizione della pulitura e della purificazione della sedia della partoriente (è fatta),
31
esattamente allo stesso modo anche lì (cioè nell'edificio kallistarwana-) (è fatta).
32
Non le (= alla donna) è concesso mangiare (o) bere avanzi12,
33
[(e) anche] tappi- non mang[ia].
34
Crescione13 triturato14 non [man]gia,
35
[ma] man[gia] (soltanto) [cr]escione [del] giardino.
36
L'uomo mangerà l'aštauwar della donna,
37
la donna non mangerà [invece l'ašt]auw[a]r dell'uomo.
38
[S]e suo marito si trova con lei,
39
anche quel[lo] (viene) lavato [p]uro.
40
Quando (è il momento) di mangiare,
41
egli si siede presso di lei15.
42
Comunque è necessario un tavolo per il marito16,
43
anche per la moglie17 questo è necessario.
44
Per loro è necessario anche un piatto grande.
45
In realtà il marito sta con lei,
46
ma la donna non mangia con lui.
47
Sia gli [ogget]ti di legno che gli oggetti di argilla, lo sgabello e il letto tutti nuovi (e) vuoti si prendono;
48
invece (ne)gli oggetti di bronzo che (ci sono)18,
49
all'interno si accende un fuoco.
50
Questi (oggetti) vengono presi nuovamente;
51
proprio tutti si prendono.
52
Non c'è alcuna recitazione.
53
Ma [quand]o (la donna) partorisce,
54
appena passa il settimo giorno,
55
[proprio in que]l settimo giorno si celebra il sacrificio māla del neonato19.
56
Inoltre s[e nasc]e [un figlio maschio],
57
nel mese in cui [egli è na]to
58
– che (siano) rimasti un giorno [oppure] due giorni –
59
[si] calco[la] (la sua età) a partire [da que]l mese20.
60
Quando [giunge il terzo mese(?)],
61
si lava [il figlio maschio] con kunzigan(n)aḫit21.
62
Però gli incantatori conoscono il kunzigan(n)aḫit,
63
[quel]li dunque [lo] offrono [a … ].
64
[S]e nasce invece una figlia femmina,
65
si conterà a partire da quel mese.
66
Quando [giun]ge il quarto mese22,
67
si l[ava] la figlia con kunzigan(n)aḫit
68
Quando (è tempo) per la festa della nascita23,
69
(cioè) allorchè la donna partorisce,
70
come si celebra la festa,
71
(è) [de]scritto su una tavoletta di legno24
72
ed essa (è) (una tavoletta) di Kizzuwatna.
73
[Non] conosco la festa oralmente [a memoria]25
74
(e) la porterò (qui) da là.
26
75
Finchè (la festa) non giunge a termine27,
76
non si colpisce (e) non si combatte nessuno;
77
e neppure si commette peccato contro nessuno.
78
Se [qualcuno] sarà in collera,
79
[allora] indietro [ … ].
80
Ma nel caso in cui si faccia avanti,
81
ci si metterà ad [inter]rogarlo(?)28.
82
[Ma] quando [la donna] resta incinta,
83
le dee madri del corpo di nuovo/indietro [ … ].
84
Il modo in cui si celebra in quell'occasione la festa per loro,
85
questo è (scritto) su una tavoletta separata.
86
Ma il modo in cui (è) fissata [la successione] dei? giorni,
87
anche quella (descrizione) (è) in una tavoletta separata.
88
[(Ma) mentre/quando la d]onna (è) incinta,
89
[celebrano] la festa del mese per le dee madri del corpo,
90
pure offrono [ad esse un sacrificio]
91
e dopo il viaggio le (sc. le statue delle dee madri) consegnano (sc. per la celebrazione della festa e del rituale?).29
92
Ma quando le [porta]no [dentro]30,
93
le sistemano nella casa della sedia della partoriente
94
anche gli indovini danno [il/la/gli/le … ] del [gi]orno(?) allo stesso modo.
95
[Q]uando però la don[na partorisce,]
96
nel giorno in cui partorisce,
97
[si compie il sacrificio] m[āla] per le dee madri del corpo
98
[(e) in qu]el giorno si celebra [per loro(?)] la festa della nascita.
99
Essi/ciò … [ … ]
100
(e) completano perciò31 la festa per loro(?)
101
[ … ]
102
[ … ] mandano via.
103
Per le dee madri e per Ḫepat [ … ]
104
[ … ] … fanno un sacrificio
105
nella misura in cui (va) bene al mandante del rituale.
(Fine del Recto di A.)
105a
[Una?] tavoletta lunga fini[ta. Quando una donna partorisce, lei nella] casa [ … ] … [ … ]32
106
[ … ]
107
[Qu]ando una donna resta incinta,
108
lei quindi non si siede sulla sedia della partoriente
109
[ … ]
110
la disposizione (è) nel modo seguente
111
[ … ]
112
[Qu]ando nel sesto mese restano due giorni
113
[il marito non 'en]tra'33 [più con sua moglie]
114
[ … compie i sacrifici maršaya delle sacerdotesse]
115
[(ma) quando] porta a termine i sacrifici maršaya34 delle sacerdotesse35,
116
[ … ].
117
[Quan]do il (sacrificio?) māla e il [ … ] di/per Apritta compie36,
118
[p]oi [in se]guito compiono i sacrifici maršaya dell'indovino;
119
[ma quando] porta a campimento i sacrifici maršaya [dell']indovino
120
[in quel g]iorno realizza per intero un sacrifico per lo uzi
121
e conferisce purezza.
122
[ … ] vengono tinte (e) bagnate.37
123
Ed esso (i.e. l'edificio) è stato chiuso in precedenza.
124
[ … ] … la donna porta a termine i rituali.
125
Qualunque cosa davanti a lei [ … ],
126
gliela danno pure da mangiare.
127
E sia che quella appartenga alla divinità della notte [oppure al]la [divinità … ],
128
lei (sc. la donna) porterà a compimento il rituale.
129
[M]a [quando] (le offerte per) la lode e il benessere (sono) davanti a lei,
130
allora [com]pie [t]utto quanto.
131
Se qual[che] rituale appartenente all'edifico šinapši è [stabili]to (come) dannoso per lei,
132
compirà anche quello.
133
Ma quando porta [tutto] a termine,
134
qualunque fatto relativo all'edifico [šina]pši [vie]ne vis[to] in sogno
135
– allorchè qualcosa appare nella sua mente –
136
per qu[e]l fatto brucierà completamente uccelli n[ell']edifico šinapši.
137
Poi nell'edificio šinapši lei fa sacrifici [per il benes]sere
138
(e) mangia nell'edificio šinapši.
139
Quindi la donna [esc]e fu[ori] dal tempio,
140
mentre davanti al portale (del tempio) (vengono) spezzati pagnotte calde
141
(e) le riduco[no] in briciole (di pane).
142
Quindi quando la donna giunge (al portale)38,
143
danno (alla donna?) un pane šaniddu-(?)39 (e) un pane gaz(za)mi-,
144
anche ai sacerdoti patili, alle donne katra (e) ai portatori della fiaccola pani gaz(za)mi- danno
145
La donna esce fuori nell'arzana-40
146
(e) viene la[va]ta in modo puro.
147
Se suo marito (è) daccordo41,
148
allora [lui mangia(?)] insieme a lei.
149
Ma dovunque (sembra) opportuno,
150
lui/lei (la/lo) conduce là42.
151
Ma qu[an]do giunge l'ottavo mese,
152
quando dunque restano due giorni
153
la donna si lava.
154
Ma al mattino seguente si [la]va la bocca.
155
[Gli og]getti di argilla e gli oggetti di legno tutti vuoti si prendono;
156
inve[ce (ne)gli oggetti di bron]zo che (ci sono),
157
all'interno si accende un fuoco.
158
Questi (oggetti) vengono presi nuovamente;
159
proprio tutti [ … ] li prendono.
160
Non c'è alcuna recitazione.
161
[ ... ]
162
la donna va dentro quell'edificio
163
la sedia della partoriente [ ... ]
164
[ ... ] compie sacrifici zurgi dentro quell'edificio.
165
Successivamente [l'incantatore43] getta ḫarnai- dentro [ ... ]
166
E cedro, oliv[o], tamarisco ... ] dentro non mette.
167
[(La donna) si puri]fica [la propria bocca,]
168
ma il [mo]do in cui (sc. l'incantatore) recita in hurrita,
169
questa è una tavoletta separata.
170
[ ... ] ...
171
e dentro puliscono.
172
Dopo la donna [no]n viene fuori
173
[ ... ] ...
174
[Ma quando (la donna) partorisce],
175
[appen]a passa il settimo giorno,
176
proprio in quel settimo giorno [si celebra] il sacrificio māla del neonato44.
177
[Inoltre se na]sce [un figlio maschio],
178
nel mese in cui [egli è na]to
179
– che (siano) rimasti un giorno [oppure] due giorni –
180
[si] calco[la] (la sua età) a partire [da que]l mese
181
Quando gi[unge] il terzo mese,
182
si lava il figlio maschio con kunzigan(n)aḫit.
183
Però gli incantatori conoscono il kunzigan(n)aḫit,
184
[quel]li dunque [lo] offrono in sacrificio.
185
Se nasce invece una figlia femmina,
186
si cont[erà] a partire [da que]l mese.
187
[Qu]ando [giun]ge il quarto mese,
188
si lava [la fi]glia con [kunz]igan(n)aḫit
189
Quando (è tempo) [per la festa] della nascita,
190
(cioè) allorchè la donna [parto]risce,
191
come [si celebr]a la festa,
192
(è) [de]scritto su una tavoletta di legno45
193
ed essa (è) (una tavoletta) di Kizzuwatna.
194
[Non] conosco la festa oralmente a memoria46
195
(e) la (sc. la tavoletta) porterò (qui) da là.
196
Quando [si fan]no [sacrifici] a Ḫep[at],
197
si prendono queste cose:
198
un uccello grande, [un? pane m]ulāti- di mezza manciata di farina, quattro pani sottili, olio, un po' di ... [ ... ] e una brocca di vino.
199
(La donna?) sacrifica a lei (sc. Ḫepat) per lo ulmuḫulzi-,
200
poi riempie [ ... ]
201
Successivamente l'incantatore [ ... op]pure un mantello o una co[perta(?) ... ]
202
il si[gnore del rituale] (li) colloca.
203
Ma sotto le sue (sc. della donna) mani le [mette] due pagnotte [(e) una manciata di pappa di grano],
204
sotto i [(suoi) piedi le] mette [due pagnotte] (e) una manciata di pappa di grano,
205
[sopra(?)] al suo collo le [mette] un giogo [ ... ]
206
ma accanto47 a lei due kišri- [ ... ], due tarpala- [ ... mette].
207
L'incantatore [le] si mette a sedere sulla schiena
208
... [ ... ] ... [ ... ]
209
un lakšai piccolo d'argento – il suo peso (è) un tarna- – fissato [ ... ] toglie.
210
[ ... ]
211
[“tu] sei diventata serva di (lett.: per) Ḫepat
212
(e) per lei serva [ ... ]48
213
[ ... ]
214
[ ... ] tu devi proteggere il tempio, il comando e l'usanza cerimoniale (di Hepat)!”.
215
[ ... a quell]a divinità (la donna) si inchina.
216
Qualunque apparato per il rituale (vi sia),
217
lei lo [darà(?)].
218
Finito.
219
[ ... ] ... offre in sacrificio nel modo seguente:
220
un kišri. due tarpala, [ ... ] di (uno) šûtu di farina, un pane mulati di mezza manciata di farina, quattro pani sottili [ ... ], un po' di olio di sesamo e una brocca di vino si prende
221
A lui/lei cest[i ... ];
222
colui/colei che offre in sacrificio [ ... ]
223
l'EN.SISKUR lo/la ricompensa;
224
ciò che a lui/lei (sembra) buono,
225
[(ciò?) a lui/lei ... dà]
226
[ ... offro]no in sacrificio nel modo seguente:
227
(c'è) un uccello grande, un pane šaniwali-, pappa [di grano ... man]ciata, cinque pani sottili, un cesto(?)49 di frutta.
228
Essi a lui/a lei ... [ ... ]
229
Non c'è niente.
230
[ ... ] offre quelle cose in sacrificio [a(?)] Ḫepat
231
poi davanti alla divinità [ ... ]
232
fanno il giro di Ḫepat (e) degli (altri) dei per dare (loro) da bere.
233
Quando però ... [ ... ]
234
[ ... ]va.
235
[ ... ] ...
236
lei [porta] la figlia di nuovo nella sua casa
237
[ ... ]dà da bere,
238
poi li ricompensa con tre sacrifici
239
qualco[sa ... ]
240
[ ... una pe]rsona in salute a chiama[re ... ]50
241
[ ... ]
242
non c'è niente.
243
Se a chiamarlo [ ... ]
244
lei paga un pegno proprio a lui
245
[ ... ] ... e i cantori nella sua casa di nuovo conduce
246
[ ... ] ...
247
Poi pa[ga un pegno] a loro.
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