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Così (parlano) Nikkaluzz[i (e) … ] moglie di Kaššu, la donna urriya1[(-) … ]
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[ … ] e/anche io il nemico della Maestà nel modo se[guente strego:]
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“Abbiamo fatto due statuette:
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[abbiamo fatto] una statuetta d[i legno di cedro],
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una (altra) stuatuetta invece di argilla abbiamo fatto.
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[Sulla statuetta di] legno di cedro abbiamo po[sto] il nome del nemico della Maestà,
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sulla statuetta d'argilla invece [abbiamo posto] il nome di PU-[Šarruma]
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Sulla/Alla statuetta di PU-Šarruma [ … ]
Lacuna di ampiezza incerta
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[ … il pa]ese(?) del nemico
(Rottura)
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La lettura SALúr-ri-ya-[an-ni] in Pecchioli 1982, 400 è improbabile sia perchè funzionari uriyanni di sesso femminile non sono ulteriormente attestati sia perchè, come si ricava dalla collazione sulla foto, le tracce del segno dopo -ya- e prima della lacuna difficilmente possono essere interpretate come -a[n-. Cfr. anche Trémouille 2004, 162 n. 24: „... la donna urian[ni]“.
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